sabato 28 marzo 2009

Il Partito della Libertà è una cosa seria.

No, davvero. Nonostante la quasi totalità della stampa di 'sinistra' si sia limitata, oggi, ad evidenziare la autoreferenzialità del Partito di Berlusca ('il partito di io', ha intitolato 'il manifesto'), purtroppo non è chiudendo gli occhi, o tanto meno alzando le spalle in un vezzo stizzoso e borghese, che la sinistra (o il Pd, o insomma l'opposizione) farà fronte alla imponente macchina da guerra berlusconiana. Che, cominciamo col dire, dopo la fusione con AN oramai solo berlusconiana non può certo definirsi.
Ieri pomeriggio sono rimasto davvero sbigottito dal discorso di Berlusconi (ho messo il link nel titolo): sembrava un 'blob' di 15 anni di Forza Italia, immutato anno dopo anno, 'gaffe' dopo 'gaffe', errore dopo errore... Eppure granitico, ipnotico, una specie di mantra...
Gli unici riferimenti politici? 1) Don Luigi Sturzo; 2) Alcide De Gasperi.
Poi, per storia personale: Pinuccio Tatarella e Bettino Craxi. Ah si, e un riferimento generale ai padri liberali della storia americana.
Quindi: liberalismo o piuttosto nuova Democrazia Cristiana?
Ma secondo me non è questo l'aspetto più preoccupante del nuovo (?) progetto politico.
Ciò che personalmente mi fa impressione è invece la costruzione di una vera e propria 'neo-lingua', nella quale, con evidenti distorsioni storiche, politiche e lessicali:
1) la 'libertà' è condizione umana 'naturale', senza fondamento nel suo riconoscimento giuridico e politico;
2) esistono sempre e comunque 'i comunisti' (e non franceschini, ma pol pot, stalin e mao) che rappresentano i 'nemici' della libertà;
3) lo Stato non si capisce bene a cosa serva, forse per 'ordine' e 'disciplina';
4) la 'dignità' della persona, con la sua 'libertà', viene riconosciuto 'valore fondamentale', salvo poi fermarsi a condizioni di vita essenziali, come quella della propria autodeterminazione in caso di malattie (testamento biologico);
5) la Costituzione non è, in realtà, stata voluta e votata dalle forze popolari cristiane e socialiste del dopoguerra, bensì dalle forze liberali del premier o dal Movimento sociale;
6) Mani Pulite è stato un momento di eversione politica attuato da alcune 'forze della magistratura';
7) Bettino Craxi, invece che un latitante, è un martire della nuova libertà...
8) Lo Stato dev'essere laico ma non 'laicista' (?), tanto da permettere alla Chiesa di poter fare, in parlamento, il bello e cattivo tempo, oltre che di sconfessare verità s,cientifiche evidenti (e non solo Galileo 400 anni fa, ma anche Darwin, il condom, le cellule, i feti e così via...);
9) Ci deve essere Giustizia (ah bene...), ma non 'Giustizialismo': questa la devo ancora capire;
10) E' giusto essere Ambientalisti, ma non 'fondamentalisti': tanto da non incapponirsi con la realizzazione del programma di Kyoto;
11) ...
Abituiamoci, chi di noi si sente di 'sinistra', a dover render conto di tali evidenti assurdità nei confronti dei nostri conoscenti (amici, colleghi, vicini...), e senza bollarle sciovinisticamente come 'panzane'... Perché saranno sempre di più coloro che, in buona o cattiva fede, avranno bisogno anche delle nostre versioni dei fatti per mantenere gli occhi aperti. E questi fatti dobbiamo essere capaci di ri-dimostrarli, di ri-comunicarli e di ri-empirli di valore, senso e, soprattutto, storia.
Dio non esiste, neanche il nostro... (continua)

martedì 3 marzo 2009

... e anche da qui (cliccami!)

... e questa mi sa che è sfuggita anche a Beppe Grillo: chi dovrebbe controllare, da chi dovrebbe essere controllato...?

Riprendiamo da qui... (cliccami!)

Ecco, dopo un po' di silenzio, si riprende da quello che potrebbe essere un novello 'esercito delle 12 scimmie'...
Con la differenza che, nella realtà, non si potrà tornare indietro (e non certo per colpa di Brad Pitt...).
A rileggerci a presto.